Cantieri già partiti a Santa Tecla, Puin e Belvedere, Forte Begato in fase di precantierizzazione e Tenaglie in progettazione esecutiva, mentre sarà inaugurata nell'autunno 2024 la 'Strada dei Forti', il nuovo percorso ciclo-pedonale attrezzato tra il Diamante e piazza Manin. Entra nel vivo il progetto del Comune di Genova per il restauro e la valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti.
Tutti i lavori, trattandosi di fondi Pnrr, dovranno concludersi entro la fine del 2025. L'amministrazione ha fatto il punto questa mattina a palazzo Tursi. Bistrot, un ostello, forse anche un paio di "starsbox" - piccole capanne con il tetto trasparente, ormai diffuse in molte mete outdoor - nel futuro della 'grande muraglia' genovese. "Siamo stati contattati da una società che vorrebbe posizionarne una a fianco di forte Diamante e due negli spazi di forte Sperone, ma bisogna vedere se il team di lavoro accetterà la proposta" ha rivelato il sindaco di Genova Marco Bucci. A chi gli chiede se il rischio non sia quello di snaturare l'ambiente o di limitarne la fruibilità pubblica, Bucci ha risposto: "Potremmo farlo, come accade in altri parchi cittadini ma non lo faremo e no, non ci sarà un biglietto d'ingresso per accedere al sistema dei forti".
Presentati tempi, importi dei cantieri e progetti per cinque su sedici fortificazioni oltre che per la "strada bianca" di collegamento da Manin al Diamante. "Parliamo di circa 70 milioni - dice il vicesindaco Pietro Piciocchi - che comprendono anche la realizzazione della funivia, ma non escludiamo che in futuro potranno esserci altre risorse a disposizione per intervenire innanzitutto su forte Diamante e forte Sperone, su cui abbiamo già alcune idee".
Un programma di riqualificazione che l’amministrazione ha già cominciato a mettere a terra con lavori in parallelo per ottimizzare i tempi e arrivare, nel medio-lungo periodo, al rilancio complessivo delle antiche fortificazioni militari genovesi. Forte Begato, dove arriverà la futura funivia diventerà l'hub della rete, punto di accoglienza di turisti ed escursionisti: vedrà l'allestimento di infopoint, noleggio biciclette con bagni e docce, una ciclo-officina per le piccole riparazioni delle biciclette, muscolari ed elettriche. Lungo la 'Strada dei Forti' bacheche informative e totem digitali per scoprire e approfondire la storia delle antiche fortificazioni militari genovesi. Inoltre, è prevista l'illuminazione scenografico-monumentale dei Forti Begato, Sperone, Puin, Diamante e Fratello Minore.
"Chi vive a terra ammira il mare di Genova e chi va per mare ammira anche i suoi monti: la ricetta di Genova mare e monti, grazie a questa massiccia opera di recupero e di valorizzazione del sistema dei Forti, prende forma e diventa centrale anche nella pianificazione e nello sviluppo economico del territorio" ha detto l'assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Urbanistica Mario Mascia. "Il rilancio del Sistema dei Forti è il frutto di un complesso lavoro che nasce da lontano, nel quadro di un programma di valorizzazione generale di cui il Comune di Genova è stato protagonista insieme al Segretariato Generale Mibact e all'Agenzia del Demanio" ha commentato l'assessore al Patrimonio Francesco Maresca. "Le antiche fortificazioni militari che circondano Genova dall'alto rappresentano una ricchezza storica e architettonica di inestimabile valore, per la Città e per tutto l'entroterra" ha concluso il consigliere delegato alla Tutela e Sviluppo delle vallate Alessio Bevilacqua.
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