"Sabato 18 e domenica 19 ottobre,
le cittadine e i cittadini di alcune zone di Castelletto, Righi
e Zecca a Genova si troveranno di fatto segregati nelle loro
abitazioni a causa dell'evento sportivo Red Bull Cerro Abajo,
una gara internazionale di urban downhill. Sebbene sia
favorevole all'organizzazione di eventi di rilievo
internazionale che promuovono la nostra città, ritengo
inaccettabile la gestione di questa iniziativa da parte
dell'amministrazione comunale". Lo dichiara in una nota Gianni
Pastorino, candidato alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre
nella lista Orlando Presidente, che aggiunge: "Le limitazioni
imposte ai residenti, che non potranno accedere alle proprie
abitazioni per buona parte del fine settimana, sono un atto di
arroganza e mancanza di rispetto per i cittadini. Ancora una
volta, Marco Bucci dimostra di non avere alcuna intenzione di
dialogare con il territorio o di ascoltare le esigenze della
popolazione. Questo è il 'metodo Bucci', che procede senza
confronto e senza tener conto dei disagi che eventi di questa
portata possono generare.
Le strade chiuse, le linee AMT deviate e la mancanza di piani di
emergenza adeguati rappresentano una vera e propria violazione
dei diritti fondamentali delle cittadine e dei cittadini. È
impensabile che non sia stato previsto un dialogo preliminare
con i residenti per mitigare i disagi o che non siano state
fornite informazioni tempestive e dettagliate su come affrontare
situazioni di emergenza. La città ha bisogno di eventi sportivi,
ma non può essere ostaggio di iniziative non pianificate
adeguatamente. Il Comune deve garantire che le cittadine e i
cittadini non subiscano passivamente decisioni che li privano
della libertà di movimento e del diritto di accesso alle loro
abitazioni".
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