Al termine del consiglio regionale
monotematico sui trasporti richiesto dalle opposizioni,
l'assessore regionale Marco Scajola è intervenuto a tutto tondo
rilanciando sulle iniziative in programma per portare le
richieste dall'amministrazione al tavolo di RFI e di Trenitalia,
oltre ad aprire a possibili modifiche al contratto di servizio.
"Siamo riusciti a ottenere fondi aggiuntivi che sono già un
segnale importante - ha detto Scajola in aula - insieme
all'Umbria ci siamo inseriti in una dinamica nazionale, che
vedeva protagonisti Lombardia e Lazio, con cui divideremo 120
milioni di euro e tra queste c'è anche la piccola e tenace
Liguria. Abbiamo già preso l'impegno con i sindacati di mettere
l'intera quota sul trasporto su gomma".
"Voglio un servizio diverso - ha aggiunto - determinate
situazioni da RFI e Trenitalia non sono assolutamente
tollerabili. Può capitare un guasto o un problema tecnico, ma
non si abbandonano lavoratori e viaggiatori sui treni. Per
quanto riguarda i rimborsi, abbiamo il 20% per ritardi o
soppressioni, vogliamo arrivare al 30% ma la differenza la deve
mettere RFI". Infine, a margine della seduta, Scajola ha aperto
a possibili modifiche al contratto di servizio che lega Regione
Liguria e Trenitalia fino al 2032: "Non è la Bibbia, è un
documento importante che ha molte parti importanti, gli anni
passano e le cose possono anche cambiare, stiamo lavorando per
valutare quegli aspetti che possono essere modificati. Quando si
tratta di migliorare siamo aperti a qualsiasi tipo di proposta.
Stiamo aspettando i nuovi amministratori unici di RFI e
Trenitalia, quando saranno in carica avremo un incontro con il
presidente Bucci".
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