La Regione Liguria ha autorizzato
le opere di connessione e gli impianti previsti da Terna per
l'Autorità di sistema portuale (AdSP) del Mar Ligure Orientale,
funzionali al cold ironing del porto della Spezia per una
potenza complessiva di 110 MW. Si tratta della prima
autorizzazione in Italia per interventi di competenza del
gestore della rete elettrica nazionale nell'ambito del piano di
elettrificazione delle banchine portuali. L'iter autorizzativo,
completato in pochi mesi, è stato reso possibile grazie a una
recente modifica legislativa proposta da Terna.
L'investimento della società guidata da Giuseppina Di Foggia,
pari a circa 38 milioni di euro, prevede la realizzazione di una
nuova stazione elettrica di smistamento a 132 kV denominata La
Spezia Stagnoni in tecnologia blindata compatta per ridurre
l'impatto sul territorio. Il progetto include anche due
collegamenti in cavo interrato, per un totale di 2,5 km, che
consentiranno di connettere la nuova infrastruttura alla futura
linea La Spezia - La Pianta e alla stazione elettrica esistente
'La Spezia', da cui verranno alimentati gli impianti della AdSP
fino alle banchine.
Queste opere, strategiche per soddisfare il crescente
fabbisogno energetico del porto di La Spezia, contribuiranno
alla riduzione delle emissioni di CO2 delle navi ormeggiate, in
linea con gli obiettivi nazionali ed europei di
decarbonizzazione. Il cold ironing consentirà alle navi di
spegnere i motori ausiliari e alimentarsi direttamente dalla
rete elettrica di terra durante la sosta in porto, riducendo
significativamente l'inquinamento atmosferico e acustico. Gli
interventi si integrano con il nuovo elettrodotto in cavo La
Pianta - La Spezia, avviato da Terna nel 2024, che permetterà la
connessione della nuova cabina primaria del distributore locale
alla rete elettrica nazionale. Inoltre, il progetto rafforzerà
la magliatura della rete elettrica locale, garantendo maggiore
efficienza del servizio di trasmissione dell'energia.
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