/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morì su una chiatta a Lavagna, otto assoluzioni

Morì su una chiatta a Lavagna, otto assoluzioni

La vittima rimase imprigionata da una cima

GENOVA, 05 febbraio 2025, 16:30

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono state tutte assolte, perché il fatto non sussiste, le otto persone a processo per la morte di Vincenzo Anselmi, comandante di 54 anni, avvenuta mentre lavorava a bordo dell'Aqua II, imbarcazione dell'itticoltura Aqua a Lavagna (Genova). L'incidente era avvenuto a dicembre 2017. La pubblico ministero Daniela Pischetola aveva chiesto la condanna a un anno e tre mesi per il datore di lavoro e a otto mesi per gli altri sette. Soddisfatti i difensori Angelo Paone, Simone Vernazza, Riccardo Lamonaca, Paola Loprieno, Nicoletta Lisi e Lorenzo Pellerano.
    Anselmi era rimasto stritolato da una cima legata a una campana che a sua volta era stata collegata al corpo della gru dell'imbarcazione. Un collega aveva provato a liberarlo ma era rimasto schiacciato dalla cima anche lui, riportando gravi ferite agli arti. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la barca era in mare con due marinai a bordo e due sommozzatori in acqua per compiere operazioni di manutenzione in seguito a una mareggiata. Ad un tratto un indumento di Anselmi sarebbe rimasto impigliato tra la campana e la cima e lui sarebbe stato imprigionato. A non funzionare sarebbe stato il pulsante di sicurezza che blocca il sistema di movimentazione delle gabbie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza