Le polemiche, legate alle sue
vicende personali, hanno accompagnato l'avvicinamento di Fedez
al festival di Sanremo. Ma lui la prende con filosofia: "Non mi
possono disturbare, nel momento in cui l'errore viene da me. Un
errore gravissimo. La cosa che mi spiace di più è che tutta
questa storia possa aver ferito e danneggiato altre persone
oltre me. Non mi posso lamentare di una mia cazzata, di un
errore gravissimo", racconta al podcast Pezzi a Sanremo dei
giornalisti Luca Dondoni, Paolo Giordano e Andrea Laffranchi. La
vicenda riguarda i tradimenti ai danni dell'ex moglie Chiara
Ferragni e degli audio sulla vicenda diffusi da Fabrizio Corona.
"Quando mi è capitato di essere in una situazione in cui ero
molto preso emotivamente, e in questi casi si rischia di non
capire nulla, mi sono aggrappato a questo ramo di speranza per
cercare di riallacciare una relazione personale. Aggrappandomi a
quel filo di speranza mi sono fatto trascinare in un pozzo".
Di mollare, di rinunciare al festival in questa situazione
però non se ne parla. E non se ne è parlato. "Non nego di aver
avuto dei momenti abbastanza intensi, ma non ho pensato di
rinunciare a Sanremo e non ho mai comunicato a nessuno di
volerlo fare - racconta il rapper -. In un altro momento della
mia vita probabilmente quello che avrei fatto sarebbe stato
trincerarmi in casa e cadere in un oblio di autodistruzione. Ma
ad un certo punto mi sono detto: cerchiamo di trarre il meglio
anche dalle cose brutte. Se riesco ad affrontarla, almeno da
tutto questo merdone qui riesco a trarne qualcosa di positivo.
Il festival è emotivamente importante da gestire, farlo con un
carico ulteriore che si è creato per colpa mia - e ci tengo a
ribadirlo -, è molto sfidante".
Le vicende familiari, che hanno portato al divorzio, e anche i
problemi di salute che ha avuto "mi hanno temprato. Rispetto
alla mia prima partecipazione nel 2021, riesco a gestire la
pressione un po' meglio. Ieri alle prove ho constatato che era
tutto diverso, ma solo perché ero diverso io".
Durante la chiacchierata si è parlato anche della scelta del
duetto: Bella Stronza con Marco Masini. "A chi ha avanzato
polemiche sulla scelta di un testo che non sarebbe più adatto ai
giorni nostri, rispondo che è una polemica sterile: allora
dovresti chiedere di rimuovere il brano da tutte le piattaforme.
Ho preso le parti del brano più pertinenti a quello che ho
scritto io, senza censure".
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