"Spesso siamo padroni della
partita, ma in quelle contro Modena e Catanzaro non lo abbiamo
tradotto in reti, che sono l'essenza del calcio. Dobbiamo farne
di più, tutti". Parola di Luca D'Angelo, tecnico dello Spezia
reduce dalla sconfitta casalinga contro il Catanzaro. "Alla
squadra non ho detto niente di particolare. Abbiamo rivisto le
immagini, la partita è stata giocata bene ma dobbiamo
capitalizzare di più il dominio che abbiamo", dice in merito a
quella che è stata solo la terza sconfitta di tutto il
campionato dei bianchi e che tuttavia ha permesso al Pisa
secondo di salire a +7 e al gruppo play off di accorciare a -8.
La strada per la promozione diretta si è fatta dunque stretta
per gli aquilotti.
"Mancano undici partite, ognuna ha un valore enorme ma
nessuna è decisiva". Lo Spezia crea tanto ma non segna
altrettanto, dicono le statistiche. Anche per i legni colpiti:
ben 18, record in serie B. Il solo Pio Esposito ne ha centrati 8
a fronte di 13 reti segnate. "Attacchiamo con tanti uomini, ci
difendiamo bene concedendo poco. La squadra è in una forma
eccellente". D'Angelo scansa le polemiche arbitrali ("tanti ne
parlano, io il meno possibile") e si concentra sul Sud Tirol di
Castori, una delle squadre più in forma del campionato.
"Giochiamo 3-5-2 come loro e quello è il modulo che manterremo.
Loro stanno facendo bene, sappiamo quali difficoltà potremo
trovare".
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