"La vittoria con il Pisa è stata
entusiasmante, ma dobbiamo mettercela alle spalle e pensare solo
al Cesena". Lo ha detto Luca D'Angelo, tecnico dello Spezia,
alla vigilia della partenza per la Romagna della sua squadra. Il
successo di domenica scorsa contro i toscani, che ora distano
tre punti, ha riaperto i giochi per la promozione diretta in
serie A. Ma l'allenatore prova a spegnere i facili entusiasmi.
"Manca ancora tanto, nove partite da giocare. Non dobbiamo fare
valutazioni sulla classifica in questo momento. Quando
mancheranno 2-3 partite potremo fare un ragionamento differente.
Non pensiamo a cosa fanno le altre squadre, ma solo alla nostra
strada".
Non ci sarà Salvatore Esposito, faro del centrocampo, e
mancherà anche Mateju per squalifica. "Abbiamo anche fuori Degli
Innocenti, ma Nagy è completamente recuperato - dice D'Angelo -.
Sappiamo che a Cesena sarà dura. A prescindere dal modulo
dovremo fare una partita di grande attenzione tattica. L'aspetto
motivazionale farà tanto". Seguirà la sosta nazionali con
Lapadula atteso in Sudamerica dal Perù. "Si gioca la
qualificazione al mondiale, se mi chiamava il Perù andavo pure
io ad allenare" ha scherzato il tecnico.
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