"La Liguria è più isolata di altre
Regioni che già beneficiano della continuità territoriale, il
collasso della rete autostradale e ferroviaria rende i
collegamenti lenti e imprevedibili, i voli sono pochi e costosi.
I liguri non possono essere costretti a interminabili trasferte
per prendere un aereo. Se il Governo ha un'altra soluzione per
garantire più voli e tariffe accessibili, la presenti subito,
altrimenti è l'unico strumento possibile per tutelare il diritto
alla mobilità dei cittadini e delle imprese liguri". Così il
senatore Lorenzo Basso (Pd) sollecita il viceministro delle
Infrastrutture Edoardo Rixi a indicare un'alternativa al
riconoscimento del regime di continuità territoriale
all'aeroporto di Genova per contrastare l'isolamento
infrastrutturale di cui soffrono Genova e la Liguria
"Sono sorprendenti le parole di Rixi, se il Governo ha una
soluzione migliore rispetto alla continuità territoriale, la
porti subito, i genovesi non possono aspettare - commenta Basso
- Più volte Rixi ha condiviso con me la necessità di più voli su
Roma a prezzi accessibili, e ora si oppone alla continuità
territoriale con motivazioni fragili. Normalmente è persona
preparata e certo sa che Trieste, che dista un'ora e mezza
dall'aeroporto di Venezia, gode già di questa misura. Noi liguri
invece impieghiamo più tempo per raggiungere Milano Linate
quando le autostrade lo permettono. Ma sappiamo bene che la
viabilità in Liguria è un disastro da anni".
"Il Consiglio Comunale di Genova ha chiesto all'unanimità la
continuità territoriale, riconoscendola come una necessità
urgente - ricorda il senatore -. Chiederò il voto sulla mia
proposta in Senato e chiederò che tutti si esprimano. Se il
Governo riuscirà nel frattempo a garantire più concorrenza e
voli più economici, ne sarò il primo sostenitore. Altrimenti
saranno i genovesi a giudicare chi ha difeso davvero il loro
diritto a muoversi".
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