"Tenere viva la memoria significa
riscoprire il senso più profondo di essere comunità. Vuol dire
condividere una storia, una cultura e un insieme di valori che
ci legano gli uni agli altri. Significa dare senso e sostanza ai
principi scolpiti nella Carta costituzionale, oggi più che mai,
in uno scenario geopolitico animato da 'tempeste'
storico-politiche che stanno emergendo in diverse condizioni di
criticità e precarietà". È anche questo il significato della
Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e
della Bandiera. E sono le parole del ministro per la Pubblica
amministrazione Paolo Zangrillo, questa mattina a Genova, nel
cimitero monumentale di Staglieno, al cospetto della tomba di
Giuseppe Mazzini, in rappresentanza del governo. Anche
quest'anno, in occasione del 153° Anniversario della morte di
Mazzini il senatore Zangrillo ha sottolineato come, raccogliendo
l'entusiasmo di tanti giovani coetanei, Mazzini pensasse
all'Italia come "una, indipendente e repubblicana. Per Mazzini
la Repubblica non era una semplice forma di Stato, era molto di
più, perché avrebbe consentito l'instaurazione della democrazia
e la realizzazione di una giustizia sociale. È evidente come le
idee di Giuseppe Mazzini e la sua instancabile azione politica
abbiano ispirato molti dei princìpi che sono alla base della
nostra Costituzione".
"L'Inno d'Italia, meglio conosciuto come l'Inno di Mameli -
ha detto -, fu composto nel 1847 dal genovese Goffredo Mameli,
musicato poco dopo a Torino da un altro genovese Michele Novaro.
Il Canto degli italiani ha accompagnato il cammino dei patrioti
verso l'unità nazionale e non è mai stato soppiantato ma, anzi,
il suo richiamo è sempre stato suggestivo. Allo stesso modo, il
Tricolore rappresenta non solo il vessillo dell'Italia
risorgimentale ma l'indivisibilità della Patria, il cuore della
nostra identità, l'essenza della nostra Repubblica". Tenere viva
la storia significa saper affrontare il presente e il futuro, e
il ministro ha voluto dunque ricordare le parole del presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, "che nell'ambito della
passata celebrazione, con parole di grande insegnamento, ha
sottolineato come "le Istituzioni siano chiamate, per prime, a
dare esempio di collaborazione e responsabilità, di unione nel
servizio al bene comune".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA