I numeri del disavanzo della sanità
tornano al centro del dibattito in consiglio regionale. Il
presidente Marco Bucci, in risposta all'interrogazione
presentata dal consigliere Andrea Orlando (PD), ha nuovamente
spiegato le cifre che nelle ultime settimane hanno alimentato il
dibattito tra centrodestra e centrosinistra.
"Il 13 marzo la giunta ha stimato il disavanzo in 62 milioni di
euro, con il disegno di legge del 24 marzo lo conferma, poi in
consiglio regionale il presidente dà un numero diverso (19,2
milioni, ndr) - così è intervenuto Orlando presentando la
propria interrogazione - voglio sapere se questa nuova entità
sia stata comunicata al Ministero della Salute e se, alla luce
delle dichiarazioni del presidente Bucci, gli uffici abbiano
diposto una nuova comunicazione al Ministero con l'avvio
dell'iter per le delibere che ne sono l'effetto".
Bucci, in
risposta, ha confermato i numeri annunciati in consiglio,
chiarendo anche in merito ai rapporti con il
Ministero.
"Qualcuno si dovrebbe ricordare quando ho detto
questi numeri e ho aggiunto che il nostro team era a Roma a
parlare con il Ministero - ha risposto il presidente - il
disavanzo è confermato a 19,2 milioni. C'è un accantonamento per
i rinnovi contrattuali da 50 milioni di euro, un altro
accantonamento da 8,7 milioni per i fondi all'Ucraina e fondi
non impegnati per 34 milioni di euro del 2024 che, per un errore
amministrativo, sono portati al 2025. Quindi, in totale, fa
111,9 milioni di euro, ma il disavanzo tecnico e operativo è di
19,2 milioni. Se da qui al 30 aprile sarà diverso, non lo so.
Continuiamo a confermarlo anche se c'è qualcuno che non lo
capisce. Non ci sono riduzioni di servizio, non ci sono messaggi
da parte della direzione che dicano di spendere di meno. Bisogna
aumentare la produttività".
Poi Bucci si è rivolto all'opposizione: "Mi dispiace vedere
qualcuno in questo consiglio che dice che dobbiamo tagliare del
20%. La delibera che parla dei 62 milioni di euro era stata
scritta perché a quell'epoca non si sapevano ancora i numeri del
disavanzo. Ora possiamo dire che i 111,9 milioni sono coperti,
ma il disavanzo di gestione rimane a 19,2 milioni ed è quello
che è stato comunicato al Ministero".
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