"Il Comune di Sanremo, nell'avviso
pubblicato in cui prevede impegni per il partner, non considera
assolutamente il ruolo della discografia che con investimenti e
contenuti consente al festival di prosperare e generare ricavi".
A sottolinearlo è Enzo Mazza, ceo della Fimi, la Federazione
dell'industria discografica, all'indomani della pubblicazione
del bando di gara per l'organizzazione e la trasmissione delle
prossime tre edizioni del festival.
"La prossima edizione del festival dovrà prevedere un
consistente rimborso economico per le imprese partecipanti.
Senza la discografia - fa notare Mazza - sul palco di Sanremo ci
sarebbero giusto i fiori. Il festival senza la musica è una
scatola vuota".
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