Primo giorno spezzino per Thomas
Roberts, finanziere di Boston di 61 anni che ha acquistato lo
Spezia Calcio, e per il nuovo presidente Charlie Stillitano.
Presentazione nella stessa sala dello stadio "Alberto Picco"
dove a metà febbraio veniva svelato il gruppo FC32
dell'australiano Paul Francis, la cui esperienza non è durata
che poche settimane. "E' successo tutto molto in fretta - spiega
Roberts -. Non avevo bisogno di radunare degli investitori per
coprire la cifra che serviva. L'ho vista come un'opportunità e
l'ho presa al volo a livello personale. Il mio amico Charlie
Stillitano mi ha chiamato, mi ha presentato un club con una
storia ricca, un territorio pieno di bellezze, un tifo
appassionato, una dirigenza capace e onesta. Vedo reali
possibilità di creare una organizzazione che funzioni a livello
di risultati sul campo e finanziariamente".
Stillitano, figura molto conosciuta nel mondo del calcio,
prende il ruolo di presidente. Era già nel cda con FC32. "La
società aveva bisogno di aiuto e io ho pensato subito a Tom, che
si è dimostrato entusiasta e mi ha chiesto di aiutarlo in questa
avventura - dice -. Questa squadra ha già le fondamenta per fare
una buona strada. Se quest'anno non andremo in serie A, comunque
sarà stato fatto un lavoro straordinario da cui ripartire".
"Sono stati due mesi impegnativi in cui c'è stato rispetto
dei nostri silenzi - sintetizza l'ad Andrea Gazzoli esprimendo
le incertezze delle ultime settimane che sono andate di pari
passo con un rallentamento dei risultati in campo -. Questo
giorno apre un mese importantissimo per noi, denso di partite e
di emozioni. I nostri tifosi ci hanno seguito e appoggiato
sempre e comunque e credo che domani lo stadio si presenterà
nella maniera migliore a Tom e Charlie".
Prima partita dal vivo per Roberts al Picco sarà domani
Spezia-Salernitana. "Non vedo l'ora di essere allo stadio domani
- dice Roberts - e di vivere l'ambiente del tifo dal vivo".
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