"Piciocchi non ha perso occasione
così come la destra anche oggi di parlare della mia immagine.
Essendo una donna ovviamente mi sono beccata anche oggi un bel
commentino sull'autocelebrazione della mia immagine. Quello che
dovrebbe fare riflettere Piciocchi è che la mia è una
candidatura forte che non ha bisogno né di vice sindaci a
sostegno, né di un presidente di Regione che parli sopra di me e
che mi prenda la scena". Così la candidata sindaca del campo
progressista a Genova Silvia Salis replica all'accusa del
candidato del centrodestra Pietro Piciocchi di aver trasformato
la propria campagna a sindaco di Genova in un "set televisivo" e
di puntare "sull'immagine".
"Io sono una candidata che ha una coalizione forte che la
sostiene, una coalizione unita che sta spingendo la mia
candidatura - ribadisce -. Non ho bisogno né di qualcuno che
faccia la campagna al posto mio, né di qualcuno che mi
spalleggia in questa campagna. Forse piuttosto che interrogarsi
sul fatto che la mia campagna sia un autocelebrazione della mia
immagine, dovrebbe forse interrogarsi su quanto sia debole la
sua di immagine".
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