Un detenuto 25enne nel carcere di
Marassi a Genova ha tentato di strangolare il proprio compagno
di cella classe 1979, che è stato salvato in extremis
dall'intervento della polizia penitenziaria. Gli agenti hanno
fatto irruzione nella cella, salvando la vita al 'concellino'
che si presentava già cianotico e privo di sensi. Lo riferisce
la Uil Polizia Penitenziaria.
"Possiamo affermare che il provvidenziale intervento degli
agenti ha evitato una morte certa, l'ennesima tragedia -
commenta il segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria
Fabio Pagani -. Ciò, peraltro, nonostante il sacrificio
sovrumano a cui gli appartenenti al corpo si sottopongono ogni
giorno, in sott'organico di 18mila unità e in carceri
sovraffollate con oltre 16mila detenuti oltre i posti
disponibili, vedendosi comprimere anche diritti di rango
costituzionale per tentare di non far sprofondare l'intero
sistema e garantendo, per quanto possibile, almeno una speranza
di sicurezza e umanità".
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