Dai primi di maggio sarà
ufficialmente attivo nei pronto soccorso della Liguria il
servizio "Chiedi a Me" che avrà il compito di supportare i
familiari dei pazienti presenti all'interno delle strutture di
emergenza.
Saranno 80 i "facilitatori" presenti nei Ps e identificabili
all'interno degli ospedali con una pettorina con la scritta
"Chiedi a me" che avranno il compito di dare informazioni e
supporto ai pazienti e ai loro familiari in attesa. Il
personale, che sarà scelto tra personale sanitario, Oss,
hostess/steward e volontari seguirà dei corsi di formazione
dedicati che prenderanno il via oggi.
"E' un servizio di accoglienza che mettiamo a disposizione
nei pronto soccorso di regione Liguria e che consiste nel fatto
che ci saranno delle persone debitamente formate dagli psicologi
del territorio per accogliere i familiari, dare loro una sorta
di assistenza anche emotiva, empatica-ha spiegato l'assessore
regionale alla sanità Nicolò-. Capire quali sono i loro bisogni,
soprattutto ai fini del rapportarsi con i loro cari che sono
ricoverati all'interno del pronto soccorso. Queste figure
funzioneranno da tramite quindi anche per cose semplici che
magari a noi possono sembrare banali ma per chi è al pronto
soccorso in quel momento non è affatto banale".
L'obiettivo di questo servizio è anche quello di supportare
il lavoro di medici e personale sanitario che si trovano spesso
a gestire numerose richieste di informazioni da parte di
pazienti e/o familiari.
"Gesti finalizzati anche a prevenire tutte quelle situazioni
che potrebbero sfociare magari in atti di aggressione verbale
per non dire fisica. Noi vogliamo prevenire, essere proattivi".
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