La Squadra Mobile di Milano ha fermato quattro persone, tra cui dei noti pregiudicati, ritenuti in procinto di commettere una grave rapina.
Sono stati sequestrati, in un box di Milano, fucili, pistole, munizioni, silenziatori, una parrucca e divise della Polizia di Stato.
C'è anche un ex componente della banda di Renato Vallanzasca tra i 4 uomini arrestati dalla squadra mobile, a Milano, sospettati di preparare una rapina e sorpresi a nascondere in un box di via Bisnati tre fucili, tre pistole, barbe e parrucche e due divise della polizia. L'uomo è Alfredo Santino Stefanini, milanese di 62 anni, arrestato il 5 marzo 1987, e che nel 1996 ha pubblicato un libro di poesie dopo quasi un decennio di detenzione in carcere. Ex uomo di Antonio "Pinella" Colia, braccio destro di Vallanzasca, nel libro ha rinnegato una vita di rapine, evasioni e sparatorie. Un altro pregiudicato arrestato dalla mobile milanese, il 57enne Giuseppe Cafora, ha avuto un contatto di riflesso con Vallanzasca: faceva parte, infatti, della banda di Vincenzo Antonino, ex del gruppo di Vallanzasca, evaso due volte, e autore di un centinaio di rapine e di vari sequestri di persona.
Le indagini sono partite all'inizio di novembre a seguito del riavvicinamento dei banditi tenuti sotto controllo. La procura ha autorizzato intercettazioni e pedinamenti. Il 22 novembre due della banda hanno fatto un sopralluogo al box in via Bisnati 3 affittato sotto falso nome da Immernano. Il 26 hanno portato le armi e lo stesso giorno gli agenti sono entrati per sequestrare tutto e arrestare (non sul posto) i quattro, arresti che ieri sono stati convalidati. Non è chiaro quale fosse l'obiettivo della banda ma dato il peso criminale dei tre era troppo rischioso aspettare che si muovessero. Nelle intercettazioni gli investigatori hanno sentito: "Da lunedì iniziamo a girare...". Ora devono rispondere tutti di detenzione di armi e ricettazione delle divise
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