"Ci dica come sono andate
veramente le cose. Lei è un uomo tormentato: liberi la propria
coscienza, così potrà vivere meglio. È lei che deve decidere e
non le resta molto tempo. Per la famiglia sarebbe
importantissimo saperlo". E' l'accorato appello che ha lanciato
all'imputato l'avvocato Andrea Pezzotta, legale della famiglia
Gambirasio, in tribunale a Bergamo durante il suo intervento
di parte civile al processo contro Massimo Bossetti.
Secondo Pezzotta, la verità non è in dubbio: "Ci sono due
pilastri in quest'inchiesta - ha evidenziato -: la prova del Dna
e due confessioni extragiudiziali dell'imputato alla moglie". Il
riferimento è alle intercettazioni in carcere tra i coniugi.
Complessivamente Pezzotta e il collega Enrico Pelillo ha chiesto
per la famiglia un risarcimento di tre milioni 249
mila 230 euro.
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