La pittura incontra i media
contemporanei, la fotografia, il video e i nuovi immaginari
digitali. Le immagini che proliferano nei luoghi della
comunicazione moderna, internet e i social, estrapolate da
questo contesto, vengono ricombinate in arditi accostamenti,
coperte e svelate da gradienti e campiture, e diventano reliquie
digitali di un presente che si fa già passato, continuamente
rimodulate in un palinsesto postmoderno. Questo, in sintesi, il
contenuto della mostra di Andrea Martinucci 'Will Aliens Believe
in Me?' a cura di Alessandro Azzoni.
La rassegna è la prima, di 18 organizzate da Banca Sistema
Arte per valorizzare il patrimonio creativo dei giovani artisti
italiani, inaugurata nella nuova sede dell'istituto di credito a
Palazzo Largo Augusto a Milano. Martinucci elabora un suo
personalissimo linguaggio rimettendo in discussione ambito
normativo, formale ed estetico della pittura.
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