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Covid: 5 detenuti Opera chiedono di pattegiare

Covid

Covid: 5 detenuti Opera chiedono di pattegiare

Disordini a marzo in prima ondata. Otto scelgono rito abbreviato

MILANO, 05 febbraio 2021, 14:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Hanno chiesto di patteggiare pene comprese tra 1 anno e un mese e 1 anno e due mesi cinque dei 22 detenuti del carcere di Opera imputati a Milano per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e incendio per la rivolta e i disordini scoppiati il 9 marzo scorso, nel pieno dell'emergenza per la prima ondata del Covid, nel penitenziario milanese.
    Altre 8 persone hanno chiesto, invece, di essere giudicate con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo sulla pena, mentre 4 persone hanno scelto il rito ordinario e per loro si aprirà l'udienza preliminare. Per tutte le posizioni deciderà il giudice Daniela Cardamone il prossimo 11 febbraio. Altre posizioni sono state stralciate perché cinque indagati sono risultati positivi al Covid.
    Le indagini, condotte dalla polizia penitenziaria e coordinate dal pm Enrico Pavone, avevano portato inizialmente a 92 denunce e, dopo la chiusura indagini a luglio, è arrivata la richiesta di processo per 22.
    Tra le contestazioni a carico di alcuni detenuti anche quelle di aver tentato "di sfondare" un cancello di una sezione del carcere e di aver minacciato "di morte" alcuni agenti della polizia penitenziaria. E i detenuti avrebbero anche provocato "un incendio" dando fuoco a "materassi", sedie e tavoli distrutti. In quei giorni di emergenza Covid varie rivolte erano scoppiate in diverse carceri italiane.
   

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