Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio chiede alla Corte d'assise di Bergamo che "sia prima di tutto ripristinata la legalità". Lo ha detto uno dei suoi legali, Paolo Camporini, al suo arrivo in tribunale a Bergamo dove si discute la richiesta della difesa di aver accesso ai reperti del caso in quanto, da tempo, sostengono possa essere rifatto l'esame del Dna, la cosiddetta "prova regina" nel processo.
"Chiede sia ripristinata non solo la legittimità ma anche la legalità ", ha detto Camporini. L'udienza si svolge a porte chiuse.
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