L'architetto italiano Giorgio Palù,
dello studio Arkpabi, è in partenza per Stoccolma, dove il 7
giugno, alla presenza della Regina di Svezia, verrà inaugurato
il 'Queen Silvia Concert Hall', progettato dallo stesso Palù in
collaborazione con l'esperto di acustica giapponese Yasuhisa
Toyota.
Costruita secondo i più alti standard ambientali e dotata
delle più recenti tecnologie digitali, la sala sarà anche un
centro di scambio musicale e educativo senza barriere fisiche,
con la possibilità di connettersi con una rete mondiale di
artisti e organizzazioni artistiche di primo piano.
"L'auditorium - si legge nella presentazione del progetto - sarà
una cassa di risonanza per un mondo interconnesso, infatti
rappresenta il naturale ampiamento dell'O/Modernt, un progetto
creativo e polifunzionale, che combina le diverse arti, le
distanti epoche storiche e le differenti tradizioni culturali
dei popoli e sarà anche adibita a centro educativo per la Lilla
Akademien, lo storico conservatorio della città fondato nel
1998".
Per l'architetto Palù che già nel 2016 ha ricevuto il
Compasso d'Oro ADI per l'Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona,
l'ispirazione principale per il progetto, fin dal primo incontro
con la Lilla Akademien, è stata quella del movimento continuo e
fluido del nastro rosso utilizzato dalle danzatrici ritmiche
che, dopo essere stato srotolato, si libera in cielo con una
elegante leggerezza. Lo spazio, in generale, vuole rappresentare
la continuità tra il passato e il futuro della musica ed essere
un luogo sperimentale, aperto a nuove formule musicali.
"Sono molto orgoglioso - ha detto all'ANSA Palù - di questo
progetto e di essere riuscito a completarlo nei tempi previsti
con esiti architettonici entusiasmanti. Sono grato perché mi è
stata data la possibilità di lasciare il mio personale tocco in
una città magica, in una ambiente".
Il Queen Silvia Concert Hall di Stoccolma potrà ospitare 300
persone.
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