La ricerca dei fatti nella logica
rigorosa del giornalismo di inchiesta, la lotta alle fake news,
la mancanza di pregiudizi, la funzione di servizio al cittadino
ma anche di testimonianza. Per questo motivo il Consiglio della
Lombardia ha premiato con la Medaglia regionale Giuseppe
Spatola, vice presidente del Gruppo Cronisti lombardo.
Il riconoscimento, dato su proposta della vice presidente
della Commissione Sanità Simona Tironi in accordo con il
presidente del Consiglio lombardo Alessandro Fermi, è stata
consegnata dal vice presidente Francesca Brianza. Presenti fra
gli altri il presidente del Gruppo Cronisti lombardo Fabrizio
Cassinelli e Francesco Tartara (già condirettore del Tg4).
Spatola, giornalista a Bresciaoggi, si è occupato subito del
Covid, fin dal suo inizio quando nessuno poteva prevedere
l'evoluzione e la gravità della malattia. In prima fila -
inevitabilmente si è ammalato fortunatamente non riportando
gravi conseguenze - ha seguito l'evolversi dell'emergenza
proseguendo una capillare attività informativa con oltre 1.000
articoli pubblicati, e un libro, per raccontare come Brescia e
l'intera Lombardia hanno reagito al Coronavirus. Un lavoro non
ancora finito visto che ogni giorno cura la pagina dedicata a
contagi e numeri, impegno che dura da ormai circa 30 mesi. Il
riconoscimento - è stato spiegato - si intende simbolicamente
esteso a tutti i cronisti lombardi che "durante la pandemia - ha
detto Francesca Brianza - hanno contribuito con continuità e
impegno a fare informazione".
"E' stato davvero un periodo agghiacciante che speriamo sia
ora dietro le spalle - ha ricordato Spatola - sentire centinaia
di sirene, vedere tantissimi morti, guardare le bare senza
potere fare nulla è stato davvero duro. Alla fine però ne stiamo
uscendo e tutti stanno facendo la loro parte".
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