Con un pomeriggio all'insegna della
consapevolezza e del confronto per aiutare le persone che
soffrono di emicrania a uscire dall'invisibilità, la campagna di
sensibilizzazione promossa da Lundbeck Italia è arrivata a
Milano. Sui prati del parco Biblioteca degli alberi, lo scorso
11 giugno si sono susseguiti colloqui con esperti, performance
artistiche e laboratori di mindfulness. Verso la fine
dell'evento dell'evento, poi, il pubblico ha potuto assistere a
un talk sul tema, a cui hanno preso parte diversi specialisti.
"L'80 per cento della popolazione sperimenterà almeno una
volta nella vita un mal di testa, ma questo non significa avere
l'emicrania. L'emicrania è una malattia che ha nel sintomo del
mal di testa la sua identità e che affligge fino a 7 milioni di
italiani". Così Alessandro Padovani, professore ordinario di
Neurologia dell'Università di Brescia e presidente eletto della
Società italiana di neurologia (Sin), intervenendo in apertura
del talk, dopo i saluti istituzionali da parte di Bam e del
Comune di Milano. Sul palco si sono alternati diversi esperti,
tra cui l'amministratore delegato di Lundbeck Italia Tiziana
Mele e le professoresse Lilliana dell'Osso e Cristina
Tassorelli, rispettivamente dell'Università di Pisa e di Pavia.
L'autrice del blog 'Le parole dell'emicrania' Alessandra
Sorrentino ha poi condiviso col pubblico la propria storia,
mentre l'attrice Chiara Francini ha parlato di ciò che significa
vivere accanto a una persona che soffre di questa patologia.
Il pomeriggio si è concluso con una performance dell'attrice,
conduttrice e autrice Chiara Francini.
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