E' stata aggiornata al prossimo 30
settembre l'udienza preliminare, davanti al gup Alberto Carboni,
a carico di quattro persone, tra dipendenti, tecnici e
funzionari del Comune di Milano accusati di omicidio colposo per
la morte di Andrea Elifani, 40 anni, avvenuta la sera del 2
aprile 2021 dopo un volo di circa tre metri per il cedimento di
una balaustra, in cattivo stato di manutenzione, dello storico
ponte di ferro sul Naviglio della Martesana, conosciuto anche
come 'El pont de pan fiss'.
Oggi, infatti, la pm Isabella Samek Lodovici, titolare delle
indagini coordinate anche dall'aggiunta Tiziana Siciliano e
dalla pm Maura Ripamonti, ha disposto alcune modifiche al capo
di imputazione, in particolare su due imputati, contestando, in
un caso, un sopralluogo in più che era già stato effettuato su
quel ponte e cambiando, poi, la data per un altro sopralluogo. I
pm prenderanno la parola a settembre per ribadire la richiesta
di processo.
La passerella in zona Martesana era stata ispezionata varie
volte, tra il 2018 e il 2020, senza che "l'evidente fenomeno
corrosivo in svariati punti della struttura", come scritto dagli
inquirenti, fosse stato "percepito e correttamente valorizzato
come degno di intervento". Sono imputati due dipendenti
dell'Unità ponti e il responsabile e un funzionario dell'Area
tecnica infrastrutture. Dall'inchiesta era venuta a galla una
"paralisi della manutenzione" non solo di quella balaustra, ma
anche di circa cinquecento tra ponti e sottopassi di competenza
comunali.
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