Era entrata anche nei telefoni,
tablet e pc di giornalisti che si occupano di temi economico
finanziari di alcune delle più importati testate italiane, di
esperti di comunicazioni o addetti alle relazioni esterne di
istituzioni finanziarie italiane e pure, tra gli altri, di
Giovanni Gorno Tempini, ex presidente Fiera Milano e presidente
del cda di Cassa Depositi e Prestiti, l'organizzazione
smantellata con gli arresti di ieri della Dda di Milano e della
Dna che, dietro lo schermo della società di investigazioni
private Equalize, ha profilato con accessi abusivi a banche bati
strategiche parecchie migliaia di persone, in particolare del
mondo economico finanziario.
Lo si legge nell'ordinanza del gip Fabrizio Filice che ha
portato agli arresti domiciliari quattro persone, tra cui
Carmine Gallo, l'ex super poliziotto che ha lavorato alle
indagini su criminalità organizzata, sequestri di persona e
sull'omicidio Gucci, e che risulta essere l'amministratore
delegato della società di proprietà di Enrico Pazzali, il
presidente di Fondazione Fiera indagato.
In particolare sarebbero state acquisite "informazioni sui
contatti dei titolari di tali sistemi e sui loro spostamenti
nonché esfiltrando, mediante utilizzo delle parole chiave (...)
le conversazioni WhatsApp intercorse tra loro e con terzi".
I dati raccolti illecitamente sarebbero stati poi assemblati
in relazioni alterate o modificate in modo da occultare "la
provenienza illecita" delle informazioni e soddisfare comunque
l'interesse" dei clienti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA