Fabio Nava succede a Ugo Duci alla
guida della Cisl della Lombardia. Lo ha eletto oggi il consiglio
generale dell'organizzazione che, con oltre 730mila iscritti, è
la principale realtà territoriale della confederazione che
celebra quest'anno i 75 anni di vita.
"Siamo un sindacato innovativo e in crescita", ha affermato
al termine del consiglio a cui hanno partecipato tra gli altri
il segretario generale uscente Luigi Sbarra e la sua vice
Daniela Fumarola, indicata dallo stesso Sbarra alla sua
successione. Tra i tempi rilevanti per l'azione sindacale del
suo mandato Nava ha indicato "le liste d'attesa nella sanità, il
carovita e l'emergenza abitativa, gli infortuni sul lavoro e
l'occupazione fragile".
"Assumo questo incarico con una certa commozione e un
doveroso senso di responsabilità - ha aggiunto - e con l'impegno
di rafforzare il ruolo della Cisl lombarda come sindacato capace
di interpretare le sfide del presente con coraggio, pragmatismo
e visione innovativa". "La nostra missione - ha sottolineato - è
chiara: difendere e promuovere la dignità del lavoro, costruire
un futuro migliore soprattutto per le nuove generazioni e per le
persone più fragili, dare risposte ai bisogni vecchi e nuovi che
emergono da una società profondamente cambiata negli ultimi
decenni". "C'è ancora molto bisogno di sindacato - ha concluso
- come dimostrano i dati in crescita del nostro tesseramento.
Anche per questo, da tempo, abbiamo adottato strumenti di
ascolto strutturato dei nostri associati".
Nava è nato a Bergamo nel 1967, diplomato in elettromeccanica
viene assunto dall'Enel nel 1989 e inizia la sua esperienza
sindacale nel 1990 nella federazione territoriale del settore
elettrico (Flaei Cisl).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA