Il Comune di Milano ha ottenuto la
Certificazione per la Parità di Genere, si tratta della prima
città italiana di grandi dimensioni a raggiungere questo
obiettivo, avendo ricevuto una valutazione con esito positivo da
uno degli organismi di certificazione accreditati, Certiquality.
"Non era un obbligo avere questa certificazione - ha spiegato
il sindaco Giuseppe Sala - ma era un obbligo morale. Questo è
solo l'inizio".
Con l'adozione della politica per la Parità di Genere, il
Comune si impegna a promuovere, tutelare e valorizzare le
differenze di genere, supportando le pari opportunità nei
diversi contesti: familiare, sociale, lavorativo e aggregativo,
con azioni rivolte verso l'interno, ma anche verso la città.
Attraverso il percorso per la Certificazione è stato
possibile evidenziare i punti di forza del Comune nella
promozione della parità di genere: come una governance impegnata
nei temi della parità di genere nel contesto lavorativo, oltre a
una solida cultura dell'inclusione.
"Milano ha un dato di donne occupate con valori superiori al
70% in linea alla media europea, 10 punti sopra la media
nazionale - ha osservato l'assessora allo Sviluppo economico e
Politiche del lavoro Alessia Cappello -. Invece sul tema del
divario salariale o dei contratti part time, a tempo determinato
c'è ancora tantissimo lavoro da fare. Il Comune di Milano quindi
vuole dare l'esempio".
"Abbiamo il buon esempio da mostrare a questa città e al
sistema delle imprese - ha concluso la delegata per le Pari
opportunità del Comune Elena Lattuada -, invitando la maggior
parte di loro a certificarsi perché questo produce risultati".
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