Individuare ricorsi connessi,
migliorare la ricerca giurisprudenziale con connessioni
semantiche, visualizzare norme e pronunce giuridiche citate
negli atti, prevedendo anche un sistema di anonimizzazione dei
provvedimenti. Queste, tra l'altro, le funzionalità della
piattaforma di Business Intelligence e Intelligenza Artificiale
realizzata da Giustizia Amministrativa, che ha vinto il premio
'Agenda Digitale 2024' per il miglior progetto innovativo,
conferito dall'Osservatorio "Agenda Digitale" della School of
Management del Politecnico di Milano, concorrendo nella sezione
dedicata alle Amministrazioni centrali.
Nell'ambito delle progettualità Pnrr, in collaborazione con
il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza
del Consiglio, il Consiglio di Stato ha collaudato con successo
il 30 settembre 2024 la piattaforma di Business Intelligence e
Intelligenza Artificiale della Giustizia amministrativa,
proposta nel 2020 tra le progettualità Pnrr, candidando tale
piattaforma al premio. La progettualità è risultata vincitrice
nella categoria 'Attuazione dell'agenda digitale'.
Il segretario generale della Giustizia amministrativa, Giulio
Castriota Scanderbeg, nel ricevere il premio dall'Osservatorio
nel corso della cerimonia finale a Milano, ha sottolineato
"l'importanza di un risultato che testimonia la continuità di un
impegno che già nel 2017 aveva portato la Giustizia
Amministrativa a ricevere lo stesso prestigioso riconoscimento.
Il premio è la conferma di una visione lungimirante e del
costante impegno della magistratura amministrativa a partecipare
attivamente ai processi di innovazione tecnologica, governandone
gli sviluppi con l'ausilio di tecnici competenti. Questo premio
è un tributo agli sforzi congiunti di magistrati, personale
amministrativo e partner esterni".
"Oggi più che mai - ha aggiunto - la centralità
dell'innovazione tecnologica costituisce elemento cruciale della
nostra strategia che, anche con il supporto sostenibile delle
tecnologie di intelligenza artificiale e di strumenti di
business intelligence, punta a rendere la Giustizia
amministrativa sempre più efficiente, accessibile e trasparente
per cittadini e imprese". La premiazione è avvenuta durante il
convegno "Italia digitale: dalla semina al raccolto". Oltre al
segretario generale, hanno partecipato alla cerimonia il
responsabile del Servizio per l'Informatica, Brunella Bruno, il
vice responsabile del Servizio e responsabile per la protezione
dei dati personali, Nicola Bardino, e il direttore generale per
le risorse informatiche e la statistica del Consiglio di Stato,
Domenico Franco Sivilli.
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