Dove finiscono i pacchi non
consegnati dai colossi dell'e-commerce? Un tempo venivano tutti
distrutti, ora grazie a startup come la francese King Colis
vengono in parte recuperati e rimessi in circolo, ancora chiusi,
come accadrà a Milano, dal 18 al 23 febbraio, al Merlata Bloom,
dove saranno messi in vendita 10 tonnellate di pacchi smarriti.
A Roma e Bologna, in meno di una settimana, oltre 20.000
visitatori hanno acquistato circa 20 tonnellate di merci,
salvando 50.000 pacchi dalla distruzione. I visitatori del
pop-up store milanese potranno scegliere tra 10 tonnellate di
pacchi misteriosi provenienti da tutta Europa, acquistarli "a
peso" e scoprire cosa si nasconde al loro interno. Tra i
possibili articoli si trovano prodotti high-tech, abbigliamento
di marca, calzature, orologi, pelletteria, cosmetici, gadget e
videogiochi. I clienti hanno 10 minuti per selezionare i pacchi
desiderati, che non potranno essere aperti prima dell'acquisto e
sono venduti a peso: il prezzo per 100 g di pacchi smarriti
"Standard" è di 1,99 euro; il prezzo per 100 g "Premium" è di
2,79 euro.
Nel 2024, la startup ha venduto 200 tonnellate di pacchi
smarriti e ora mira a crescere ancora più rapidamente con un
progetto "che - viene spiegato - incoraggia l'economia circolare
e contribuisce a ridurre l'impatto ambientale causato dalla
produzione di rifiuti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA