'Con le spalle al muro non è lavoro
sicuro','Senza consenso è violenza', 'Giù le mani dai nostri
corpi', 'Se la molestia non è reato la legge la scrive il
patriarcato'. Sono alcuni dei cartelli esposti in piazza Cavour
a Roma da Differenza Donna. L'associazione ha promosso davanti
alla Cassazione, in attesa della sentenza, un sit in di
solidarietà nei confronti di Barbara, un'hostess che "aveva
reagito dopo 20 secondi" alle molestie di un sindacalista e che
poi ha denunciato. "Vogliamo dire forte e chiaro che non
permetteremo a nessuno, e in un luogo di lavoro, - affermano -
di usare violenza contro di noi, tutte, nessuna esclusa.
Confidiamo che la Giustizia stavolta arrivi davvero. Per
Barbara, per noi".
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