La vittima è la madre e il figlio
è imputato con l'accusa di omicidio ma stamani, all'inizio del
processo, nessuno dei parenti si è costituito parte civile.
Questo il primo aspetto emerso all'udienza davanti alla Corte
d'Assise di Brescia a carico di Mauro Pedrotti, 55enne che a
febbraio di un anno fa a Puegnago del Garda, nel Bresciano,
strangoló la madre Santina Delai, 78 anni. "Ero stanco
dell'invadenza della mamma" raccontò l'uomo durante la
confessione avvenuta la notte successiva all'omicidio.
Madre e figlio - sposato e con figlia - erano vicini di casa
e l'uomo aveva manifestato l'intenzione di cambiare abitazione
anche se la madre pare fosse contraria. Pedrotti aveva
strangolato la donna prima a mani nude e poi con uno straccio al
collo. Infine era andato a lavorare simulando una rapina in
casa.
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