/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Figlio Danilo Coppola 'papà sta male, in cella rischia vita'

Figlio Danilo Coppola 'papà sta male, in cella rischia vita'

Sorveglianza respinge richiesta domiciliari. Legali ricorreranno

MILANO, 11 febbraio 2025, 19:18

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La decisione con cui il Tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto nei giorni scorsi la richiesta di detenzione domiciliare in clinica per Danilo Coppola "mette seriamente a rischio la sua vita". Lo sostiene il figlio diciassettenne dell'immobiliarista romano, protagonista della stagione dei "furbetti del quartierino", che lancia un appello affinché venga concesso al padre di curarsi in una struttura sanitaria.
    Non è la prima volta che le condizioni di salute di Coppola vengono dichiarate incompatibili con il carcere. "È già accaduto tre volte e ogni volta è stato scarcerato - sostiene il figlio -. Ora, nonostante un'ennesima perizia ufficiale, i giudici hanno scelto di ignorarla, senza alcun fondamento medico".
    Dopo un anno di latitanza negli Emirati Arabi, Coppola è detenuto nel carcere di Viterbo, dove sta espiando una pena residua di oltre sei anni, in parte già scontati, per bancarotta. Da quando è in cella ha perso 20 chili; soffre di gravi disturbi dell'"adattamento": ansia, depressione, claustrofobia in forma grave, associato a un "deperimento organico". Disturbi per i quali la perizia ha stabilito che ha bisogno di "un percorso sanitario integrato", da attuarsi con ricovero in regime di detenzione domiciliare. Patologie curabili con "farmacoterapia e psicoterapia" per il Tribunale di sorveglianza, secondo cui il rifiuto del cibo va ricondotto alla volontà di Coppola di essere scarcerato. Contro questo provvedimento i suoi legali, gli avvocati Francesco Caroleo Grimaldi e Alessandro Gentiloni Silveri, ricorreranno in Cassazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza