/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spaccio, arrestato accusò carabinieri in tv dopo morte Ramy

Spaccio, arrestato accusò carabinieri in tv dopo morte Ramy

In manette quattro giovani, sono in carcere a Monza

MILANO, 13 febbraio 2025, 19:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno degli arrestati nell'indagine della Polizia di Stato di Sesto San Giovanni (Milano) coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza che ha portato all'arresto di quattro giovani nordafricani, accusati di voler ottenere l'egemonia della piazza di spaccio nella cittadina alle porte di Milano, era stato anche in televisione a lanciare accuse contro i Carabinieri dopo la morte di Ramy Elgaml.
    Il particolare è emerso in giornata quando si sono appresi i nomi, tra cui, appunto, Mahmoud Farid Fard, di 20 anni, che era apparso in una puntata del programma 'Diritto e rovescio' dedicato alle polemiche sulla morte del 19enne milanese di origine egiziana durante un inseguimento in scooter con i Carabinieri, morte alla quale avevano fatto seguito anche disordini con i giovani nordafricani del quartiere periferico dove abitava la vittima, il Corvetto.
    L'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Monza ed eseguita dagli uomini del Commissariato di Sesto, è stata emessa nei confronti di quattro presunti appartenenti al gruppo accusato di due spedizioni punitive, e di rapina, spaccio e lesioni permanenti, tutti egiziani e di età compresa tra i 19 e i 35 anni. Fard aveva affermato in tv di essere stato controllato in modo indebito dai militari, particolare che non ha mai trovato riscontro. I quattro ora si trovano in carcere a Monza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza