E' stato posto in stato di fermo con l'accusa di omicidio e tentato omicidio aggravati, e porto abusivo d'arma da sparo, Raffaele Mascia, il figlio del fornaio bloccato ieri dalla Polizia di Stato in merito all'omicidio e al ferimento di due cittadini ucraini avvenuto in una panetteria di piazza Gambara, a Milano.
Raffaele Mascia, 21 anni, avrebbe voluto costituirsi, tanto che vagava fuori dal commissariato di Porta Genova, quando è stato bloccato in quella zona dalla Polizia. Il giovane è stato fermato per aver ucciso tre giorni fa a colpi di pistola l'ucraino Ivan Disar, 49 anni, e per aver ferito il connazionale Pavel Koresko, nella panetteria di piazzale Gambara, a Milano, gestita dal padre. Nel provvedimento di fermo, eseguito ieri verso le 20,30, si contestano l'omicidio e il tentato omicidio aggravati dai futili motivi e il porto illegale dell'arma. E' a San Vittore e non è stato ancora interrogato. Potrebbe essere sentito oggi dal pm Carlo Parodi.
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