La Maratona di Roma appena
conclusa segna un passo nell'inclusione. Per la prima volta, le
joëlette (particolari carrozzine da fuoristrada per persone con
disabilità motorie) del SOD Italia Running Team hanno preso
parte alla staffetta con due capitane, Valeria e Marta, e dodici
runner che si sono alternati in tre frazioni. Il team Dajone,
con la capitana Sonia, ha invece completato l'intero percorso di
42,195 km in cinque ore e due minuti.
Il SOD Italia Running Team, con il supporto degli
organizzatori dell'evento, ha coordinato la realizzazione
dell'esperienza pioniera. Correre con le joëlette richiede
infatti una preparazione tecnica e fisica per capitani e runner
attraverso un percorso che, nel caso di Marta e del suo
equipaggio, ha richiesto ben quattro anni. Le staffette hanno
reso accessibile a più persone con disabilità l'emozione della
maratona. Il successo di questa prima partecipazione, scrivono
gli organizzatori dell''iniziativa, "getta le basi per future
esperienze". In programma ci sono già come l'Appia Run a Roma e
i Campionati del Mondo di Joëlette in Francia, mentre "sono
inoltre in fase avanzata di preparazione attività a Milano per
espandere la straordinaria esperienza inclusiva della corsa con
la joëlette".
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