Adulti e studenti a confronto,
questa mattina a Monza, durante l'incontro tra i ragazzi di 11
scuole superiori brianzole e il ministro all'Istruzione e al
Merito Giuseppe Valditara,. Accanto al ministro, per rispondere
alle domande degli studenti, anche Valentina Soncini, dirigente
dell'Istituto Enzo Ferrari di Monza e Juliàn Carròn, insegnante
e teologo. Presenti in sala anche il sindaco di Monza Paolo
Pilotto e il prefetto Patrizia Palmisani, oltre ai vertici
militari provinciali.
Sei le domande preparate dagli studenti per i tre relatori,
con al centro le loro preoccupazioni per il futuro, tra cui la
capacità della scuola di rispondere alle loro esigenze, la poca
"pratica" per accedere al mondo del lavoro rispetto alla tanta
teoria, e una richiesta di maggiore accessibilità per tutti alla
scuola paritaria. Il ministro, nel rispondere agli studenti, ha
parlato della necessità di mettere "al centro la valorizzazione
dei docenti, assumendo i migliori laureati, motivati e
strappandoli ad altre professioni ad oggi più remunerative".
Relativamente alla possibilità di accedere alle scuole
paritarie con maggiore facilità, Valditara ha ribadito la
proposta del "buono scuola Nazionale", spiegando come il Governo
abbia già "stanziato risorse per aumentare la defiscalizzazione
delle rette, che è solo un primo passo, dobbiamo andare in
questa direzione", seppure in Europa "noi siamo il Paese che
meno crede in questa effettiva parità di scelta formativa, e se
vogliamo realmente crescere voi in modo libero - ha sottolineato
parlando agli studenti - dobbiamo considerare la scuola
paritaria un modello, dove poter magari fare delle
sperimentazioni educative, poi replicabili eventualmente nella
scuola statale, è il pluralismo il sale della democrazia".
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