Taglio del nastro alla Fiera di
Milano Rho per la 63esima edizione del Salone del Mobile che
animerà i padiglioni fino a domenica con oltre 2mila espositori
provenienti da 37 Paesi. Una edizione che si apre con
l'incognita dazi.
All'inaugurazione presenti il ministro delle Imprese e del
made in Italy Adolfo Urso, il sindaco di Milano Giuseppe Sala,
il governatore lombardo Attilio Fontana, il presidente del
Consiglio regionale lombardo Federico Romani, la presidente del
Salone del Mobile Maria Porro, il presidente di FederlegnoArredo
Claudio Feltrin oltre all'ad di Fiera Milano Francesco Conci.
"Ora che il quadro internazionale si fa ancora più complesso,
è fondamentale trovare una via per preservare l'accesso delle
nostre imprese al mercato statunitense, il primo mercato
extra-Ue. Quella in corso è una partita che l'Italia deve
giocare al tavolo con l'Europa con una strategia negoziale che
eviti l'escalation" ha sottolineato prima dell'inizio Porro, che
nel suo intervento ha poi chiesto "nell'immediato" sostegno
finanziario alle aziende "perché non parliamo di un bene di
consumo ma di un bene che si progetta oggi e si consegna in due
anni".
Con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni "stiamo
preparando il confronto con le imprese nel primo pomeriggio - ha
spiegato Urso -, per realizzare insieme in maniera condivisa la
nostra risposta" alla situazione creata dai dazi Usa "sul piano
europeo, internazionale e sicuramente sul piano italiano, nel
quale anche la Borsa di Milano è coinvolta".
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