"A Pasqua, la Lombardia conferma
ancora una volta di essere una destinazione capace di attrarre,
sorprendere e raccontarsi". Così l'assessore al Turismo della
Regione Lombardia, Barbara Mazzali, che parla di previsioni per
il ponte pasquale "più che incoraggianti" nonostante le
condizioni meteo non particolarmente favorevoli: secondo i dati
elaborati dall''Osservatorio Regionale sul Turismo,
l'occupazione media stimata è superiore all'80%. I laghi, la
montagna, le colline del vino e le città d'arte sono le
destinazioni più amate dai turisti, il 70% composto da famiglie
e coppie. Germania, Austria e Svizzera, ma anche Francia, Regno
Unito e Polonia in paesi di provenienza, mentre sul fronte
americano c'è un po' di incertezza a causa delle recenti
tensioni internazionali.
"È una Lombardia che funziona tutta, da nord a sud, dai
grandi centri urbani ai borghi di provincia", sostiene Mazzali,
secondo cui le prenotazioni raggiungono un 'Sold Out Rate medio'
"tra il 75 e l'80%, con un 19,9% di strutture non più
prenotabili su Booking.com. Como e Lecco raggiungono picchi di
occupazione fino al 90%, ma anche Brescia, Varese, Lodi e
Sondrio registrano percentuali altissime e numerose strutture
già al completo. Anche Milano si mantiene solida, con
un'occupazione tra il 73% e il 78%". "Il Lago di Como - aggiunge
Mazzali - viaggia verso un tasso di occupazione tra l'85% e il
90%, con un terzo delle strutture già sold out da giorni. Lago
di Garda e Franciacorta si attestano tra l'80% e l'85%, mentre
la Valtellina - regina delle Alpi lombarde - si ferma tra il 75%
e l'80%. Accanto alle località più note stanno emergendo con
forza anche territori meno centrali, ma ricchissimi di fascino".
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