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Un arresto a Milano per 6 rapine in due mesi con botte e minacce

Un arresto a Milano per 6 rapine in due mesi con botte e minacce

Per uno dei colpi la Polizia ha fermato anche un'altra persona

MILANO, 02 maggio 2025, 14:11

Redazione ANSA

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La Polizia di Stato di Milano ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria due romeni di 26 e 48 anni, senza fissa dimora, ritenuti responsabili della rapina commessa ai danni di un 28enne italiano nelle prime ore del 17 aprile. Il giovane era stato avvicinato dai due che prima gli avevano chiesto una sigaretta e poi avevano minacciato di strangolarlo con una catena. il 28enne aveva soltanto 40 euro e i rapinatori l'hanno costretto a effettuare due operazioni di prelievo a un bancomat per 350 euro. Il 26enne è stato riconosciuto nel corso delle indagini come autore di altre cinque rapine negli ultimi due mesi Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra investigativa del commissariato Porta Genova, sulla base della denuncia e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza avevano notato, in via Lorenteggio un giovane che camminava stringendo in mano una catena in metallo bianco. Riconosciuto come uno dei due rapinatori, i poliziotti lo hanno fermato: aveva ancora gli stessi abiti indossati nel corso della rapina. E' stato fermato e portato a San Vittore. Il giorno dopo, in piazza Tirana, gli agenti del commissariato Porta Genova hanno individuato, grazie alla sua lunga barba bianca, il connazionale 48enne, a suo volta fermato.
    Le indagini hanno accertato che il 26enne era stato autore di altre cinque violente rapine negli ultimi due mesi: una ai danni di una filippina di 70 anni minacciata con un punteruolo, spinta a terra e derubata della borsa prima della fuga; il primo marzo in piazza Bolivar, aveva rapinato un 22enne italiano degli auricolari e del portafoglio. Il 15 marzo in via dei Tulipani aveva aggredito una 24enne anni per strapparle il telefono dalle mani e l'aveva colpita con pugni al volto; una settimana dopo, in piazza Frattini, aveva sempre colpito con pugni al volto e alla schiena un 72enne e l'aveva obbligato a prelevare dei soldi allo sportello bancomat senza riuscirci. Il 29 marzo, infine, sempre pochi minuti dopo la mezzanotte sempre in piazza Frattini, aveva strappato con forza un anello dal volare di 400 euro a un ragazzo di 20 anni.
    I poliziotti hanno convocato al Commissariato Porta Genova le vittime di questi episodi per sottoporle all'esame di individuazione fotografica. Il 26enne indagato durante le fasi del fermo ha reso spontanee dichiarazioni ammettendo tutti i fatti.
   

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