Il punto focale dei servizi medici
lombardi durante i giochi di Milano-Cortina del prossimo anno
sarà l'ospedale Niguarda, più precisamente l'ASST Grande
ospedale Niguarda, che si occuperà anche della selezione dei
medici e dei professionisti necessari.
Oggi, a un anno esatto dall'avvio delle Olimpiadi, si è
tenuta una riunione in Regione proprio sui servizi medici e le
figure professionali da reclutare. Quattro i livelli: il primo
sono le squadre di soccorso con medici e infermieri esperti di
tecniche di rianimazione avanzata e tecnici di soccorso e
volontari, il secondo le medical station, due almeno in ogni
sede di gara, una a disposizione degli atleti e una degli
spettatori, per fornire accoglienza, trattamento e
stabilizzazione dei pazienti. Terzo livello sono i policlinici
olimpici, strutture multidisciplinari con medici specializzati e
attrezzature avanzate incluse quelle di telemedicina e
diagnostica per immagini, che saranno nei villaggi dei giochi a
Milano, Bormio e Livigno. Ed infine l'ospedale Olimpico, ovvero
Niguarda che sarà affiancato dall'ospedale Morelli di Sondalo,
in Valtellina.
"L'implementazione dei servizi medici per Milano Cortina
2026 - ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Guido
Bertolaso - offrirà un'opportunità unica di innovazione e
potenziamento delle infrastrutture sanitarie regionali. Questo
progetto lascia una eredità importante: strutture moderne, nuove
tecnologie e un modello organizzativo che potrà essere applicato
anche dopo i Giochi".
Fra le nuove dotazioni ci sono anche tre elicotteri che
saranno operativi a Milano, Bormio e Livigno e la creazione,
all'ospedale Niguarda, di una centrale operativa Olimpionica.
Sempre sul sito del Niguarda saranno pubblicati i bandi di
reclutamento del personale. Le candidature per operatori di
soccorso di base e attività ambulatoriali nei policlinici
olimpici, personale per le medical station, mezzi di soccorso e
trasporti secondari, specialisti per le attività presso i campi
gara di sci alpino e snowboard e medici per l'assistenza
specialistica nei policlinici e ospedali olimpici con l'avvio
delle attività di formazione a ottobre dei primi selezionati.
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