Il Cda di Supermarkets Italiani, la
holding che controlla Esselunga, ha deciso "in considerazione
della scomparsa del dottor Bernardo Caprotti, di non dar corso,
allo stato, ad operazioni relative alla controllata Esselunga".
Lo si legge in una nota diffusa al termine del board, riunito
oggi a Milano, che ha cooptato e nominato presidente Piergaetano
Marchetti al posto del fondatore.
C'è attesa intanto per l'apertura del testamento di Caprotti
dal quale dipende il futuro assetto di controllo della catena
della grande distribuzione.
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