(ANSA) - ANCONA, 22 MAG - Un referendum abrogativo a parziale modifica della legge Merlin sulla prostituzione. Lo chiede il consigliere regionale dell'Idv Luca Acacia Scarpetti in una proposta presentata al Consiglio regionale delle Marche. "In Italia ci sono circa 70 mila donne che si prostituiscono regolarmente, quasi sempre in strada e alla mercé della violenza e dello sfruttatore - dice Acacia Scarpetti -. Serve modificare la legge per tutelare le donne, garantire tasse allo Stato, contrastare con ogni mezzo la violenza e lo sfruttamento". "L'obiettivo - spiega il consigliere - è togliere la prostituzione dalle strade, contrastare lo sfruttamento e la criminalità organizzata a esso legate. Un'abrogazione parziale che mantiene intatte le pene per lo sfruttamento e l'induzione alla prostituzione. Il Parlamento ha discusso più volte questo argomento senza giungere a una soluzione, per cui è necessario dare un forte segnale politico con un referendum abrogativo che secondo la Costituzione, art 75, può essere richiesto anche da cinque Assemblee legislative". In Italia, ricorda Acacia Scarpetti, già tre Consigli regionali hanno presentato e votato la richiesta di referendum abrogativo: Veneto, Lombardia e Abruzzo, per cui - conclude - "sono sufficienti solo altre due Regioni e se le Marche accoglieranno la proposta non sarà difficile trovarne un'altra pronta a percorrere questa strada di civiltà".
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