Rafforzare gli strumenti (Comitato d'intesa, consiglio autonomie locali) per favorire il concorso degli enti locali nella politica regionale e fornire certezze normative e finanziarie ai Comuni, sempre più in difficoltà ad approvare i bilanci e a fornire servizi. Sono le principali richieste che l'Anci Marche ha avanzato ai candidati alla presidenza della Regione in un documento illustrato ad Ancona dal vice presidente Goffredo Brandoni e dal coordinatore dei piccoli comuni, Roberto De Angelis. Erano presenti però solo Luca Ceriscioli (Pd, Uniti per le Marche e Popolari Marche-Udc), Gian Mario Spacca (Marche 2020-Ap, Fi e Democrazia Cristiana) e Gianni Maggi (M5s). Non c'erano Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra Unita), per precedenti impegni, e Francesco Acquaroli (Fdi-An, Lega) a cui la notte scorsa è morto il padre.
Domani ad Ancona si riunirà la Consulta nazionale dei piccoli Comuni e l'8 maggio si terrà un seminario sulle gestioni associate. Intanto le amministrazioni si appellano alla Regione: "Ascoltare i Comuni - ha detto Brandoni, sindaco di Falconara marittima - è ascoltare i cittadini. Siamo l'ultimo anello delle richieste e delle angosce dei cittadini. Mense, persone non autosufficienti, pagamento di bollette: tutti si rivolgono ai Comuni". Tre le 'tracce' indicate dall'Anci: evitare altri tagli ai fondi che, insieme alle diminuzioni imposte dallo Stato, porterebbero i Comuni al "collasso"; una maggiore connessione tra Regione e Comuni per una collaborazione leale nella politica regionale; più attenzione all'utilizzo dei fondi Ue, rispetto ai quali ci sono "difficoltà nella progettualità e per quote di cofinanziamento vincolate dal patto di stabilità".
Il documento è base per un "patto delle autonomie". Molti gli argomenti proposti: dal riordino delle autonomie locali ai problemi derivanti dalle nuove Province, dalla semplificazione ai servizi pubblici locali (strumento concordato per pianificare il ciclo integrato delle acque e gli acquedotti); dal patto di stabilità regionale alla fiscalità per dotare i Comuni di strumenti idonei per la lotta all'evasione fiscale. Ci sono le questioni ambiente e governo del territorio ('microzonazione sismica' e 'codice rosso'), la sanità e le politiche sociali con i "12 milioni di euro promessi per i servizi sociali che mancano ancora all'appello", ha ricordato Brandoni.
Tra i temi anche l'integrazione: il coordinamento dei prefetti ha incontrato l'Anci facendo presente che, oltre ai 1.340 profughi e richiedenti asilo accolti finora, se ne prevedono altri 600 a cui dare una sistemazione. Per il lavoro, si chiedono investimenti pubblici su cultura, turismo, green economy, qualità, ricerca, innovazione e internazionalizzazione.
Ma anche le infrastrutture con la Quadrilatero, il raddoppio della Orte-Falconara, la riqualificazione del sistema portuale regionale, interporto e aeroporto Falconara.
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