Partire dall'artigianato e dalla piccola impresa, dalle loro esigenze, caratteristiche e potenzialità per costruire un percorso per il rilancio dell'economia regionale, che deve essere sempre più mirato e tarato sulla base della realtà produttiva locale con l'intento di migliorarne le condizioni competitive. Questo il messaggio lanciato da Confartigianato Marche agli assessori regionali alle Attività economico-produttive Manuela Bora, all'Istruzione, formazione e lavoro Loretta Bravi, al Bilancio Fabrizio Cesetti durante uj incontro con il presidente e il segretario regionali Giuseppe Mazzarella e Giorgio Cippitelli. Secondo gli ultimi dati dell'Ufficio Studi Confartigianato Marche ci sono 119.851 le imprese attive con meno di 10 addetti, il 95% del totale. Le imprese artigiane registrate dal 2010 al 2017 sono diminuite del -10,5% (-5.377). Il Pil delle Marche è calato del -11,4% (-6,8% Italia) dal 2007 al 2016.
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