Piccoli pazienti dell'ospedale
materno-infantile Salesi di Ancona che sfrecciano emozionati nei
corridoi in sella a moto elettriche condotte dai piloti di
motocross freestyle Vanni Oddera e Massimo Bianconcini. E'
accaduto oggi al reparto di Oncoematologia pediatrica del
nosocomio per iniziativa dell'associazione Onlus Progetto Gaia,
che ha voluto effettuare anche ad Ancona, come già sperimentato
in altri ospedali pediatrici italiani una 'seduta' di
mototerapia. "Non solo un momento di gioco - ha osservato il
direttore generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi,
intervenendo all'iniziativa assieme alla responsabile del
reparto Paola Coccia -, ma un modo per favorire il benessere dei
piccoli pazienti che interagisce con l'approccio puramente
medico". Realizzato dal Team Daboot di Oddera, accompagnato oggi
anche da esponenti del Gruppo VR46 di Valentino Rossi, il
progetto 'Freestyle Hospital' è ormai un appuntamento fisso
negli ospedali Gaslini di Genova, Santa Margherita di Torino,
Papa Giovanni XXIII di Bergamo e Istituto Tumori di Milano per
sostenere i ragazzi e le loro famiglie durante il percorso della
malattia. Ha preso il via nel 2014 dopo una serie d'iniziative
che Oddera aveva voluto dedicare ai disabili già a partire dal
2009. I due piloti oggi non si sono limitati a scorrazzare i
piccoli ricoverati sulle loro moto, ma hanno anche eseguito
piccole acrobazie saltando ostacoli 'umani' rappresentati da
temerari infermieri del reparto che si sono prestati al gioco.
Un'esperienza gioiosa ed emozionante, effettuata nel rispetto di
tutte le norme igienico-sanitarie, che i pazienti e i loro
genitori non dimenticheranno.
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