"Queste elezioni decideranno il posizionamento del nostro Paese: se con Putin, Trump e Orbán o se con la parte europeista, liberale e liberal democratica attenta ai diritti sociali e civili".
Lo ha detto la leader di +Europa Emma Bonino, intervenendo da remoto ad un incontro a Pesaro dove sono stati presentati i candidati del centrosinistra, alla presenza di Benedetto Della Vedova.
"Dove
saremo e dove andremo - ha sottolineato - rischiano di
determinarlo il 40% degli italiani che, attualmente, non
intendono
andare a votare o che ancora non sanno chi e cosa votare. Vi
chiedo di essere militanti per questi ultimi giorni - ha
esortato - fino all'appuntamento del 25 settembre. Un modo che
vi aiuterà a sentirvi anche più giovani". Secondo Giordano
Masini (+Europa), candidato all'uninominale della
Camera per la provincia di Pesaro Urbino: "La nostra coalizione
presenta posizioni diverse e sono queste, infatti, le coalizioni
più forti e più
rappresentative di una gamma verosimile di posizioni. Avevamo
scommesso sull'idea di generare una coalizione che si
presentasse europeista e liberal democratica. Con i Verdi, per
esempio, condividiamo il pensiero che sia
necessario affrontare con urgenza questioni serie nei confronti
dell'ambiente e in Germania gli stessi Verdi, assieme a Liberali
e i Social democratici governano con ottimi risultati. Noi siamo
qui per proporre agli italiani un modello simile, che in
Germania funziona in modo efficiente". Hanno preso la parola
anche iil sidaco di Pesaro Matteo Ricci, Rosetta Fulvi,
segretaria Pd e candidata al plurinominale del Senato e Marco
Bentivogli, candidato all'uninominale del Senato, che ha parlato
di "una campagna elettorale scoppiettante e faticosa. Con il
tempo però le persone cominciano a capire la vera posta in
gioco, c'è tanta rassegnazione tra gli elettori ma queste due
ultime settimane sono per noi un investimento politico vero, per
tornare a parlare alle persone".
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