"Sia chiaro vogliamo governare almeno 10 anni e realizzare tutte le aspettative che, con il loro voto, gli anconetani ci hanno consegnato. Noi siamo pronti". Lo ha detto il sindaco, Daniele Silvetti, parlando alla festa organizzata dalla coalizione che lo ha sostenuto corsa vittoriosa alle elezioni amministrative ad Ancona.
"Nessun uomo o donna sola al comando ma una squadra compatta, coesa, politica, competente e professionale, per rendere concreta la rinascita di Ancona. - ha aggiunto - È ciò che abbiamo iniziato a fare dalla proclamazione della vittoria elettorale, alla composizione dell'Esecutivo: abbiamo fatto politica, frutto di una dialettica interna alla coalizione che ha mostrato tutto il suo spessore e valore".
"Oggi insediamo il Consiglio comunale. Inizia una pagina bianca per la città sulla quale siamo pronti a scrivere per restituire Ancona al ruolo che le compete, capoluogo di Regione e traino per i territori", ha proseguito, prima di presentare la Giunta e ricevere un caloroso applauso dei tanti presenti al Triangolone di Marina Dorica, trai quali il presidente della Regione Francesco Acquaroli, i parlamentari Elena Leonardi, Stefano Benvenuti Gostoli e Antonio De Poli, l'assessore regionale Goffredo Brandoni, i consiglieri regionali Marco Ausili, Carlo Ciccioli, Luca Santarelli, i sindaci Massimo Corinaldesi (Ostra Vetere) e Gianluigi Tombolini (Numana).
"Non un'utopia ma un sogno che si realizza, concretizzato con il contributo di tutti voi", le parole di Ciccioli. "Siamo pronti e maturi per affrontare il governo amministrativo di Ancona, - ha detto Acquaroli - per valorizzarne i tanti pregi e qualità, partendo dalle enormi potenzialità che, spesso e volentieri, sono state frustrate e ridimensionate solo perché non la si pensava politicamente come loro". La Giunta "è vicina ai territori, soprattutto al capoluogo regionale, fiore all'occhiello delle Marche. Il vero lavoro inizia con l'insediamento dell'Amministrazione Silvetti, rappresentato da coalizione, candidati consiglieri, da tutti voi. La Regione c'è, il Governo nazionale c'è, il Comune c'è in tantissime realtà, grandi e piccole, la gente c'è. Oggi più che ieri: compattezza, coesione, concretezza e lavoro".
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