Per avere somministrato fialette di
soluzione fisiologica al posto dei vaccini anti covid, andrà a
processo Sergio Costantini, 71 anni, medico di famiglia di
Falconara (Ancona). Oggi il gup Alberto Pallucchini lo ha
rinviato a giudizio e il procedimento inizierà davanti al
tribunale di Ancona il 13 marzo 2025, tra più di un anno. Il
professionista avrebbe beffato una sessantina di pazienti,
facendo credere loro di somministrare il vaccino anti Covid-19,
inoculando solo soluzione fisiologica.
Gli sono contestati i reati di peculato, per aver indirizzato
almeno una fialetta Pfizer a persone che non ne avevano diritto,
falso ideologico per il rilascio di sei certificazioni di
vaccino inoculato ad altrettanti pazienti a cui avrebbe invece
somministrato la fisiologica, e anche l'interruzione di un
pubblico servizio in relazione al fatto di aver turbato
l'andamento della campagna vaccinale. Il caso era emerso il 22
aprile 2021, in piena pandemia e con la distribuzione delle
prime dosi, con la perquisizione in ambulatorio, a Falconara, da
parte della Squadra mobile della Questura di Ancona.
Gli agenti si erano attivati a seguito di due denunce fatte
da pazienti, insospettiti perché dopo la prima dose il dottore
non aveva fissato loro la data della seconda. La polizia aveva
scoperto poi altre presunte vittime che, in quel periodo, si
erano rivolte al dottore per vaccinarsi. Il medico però non
aveva per tutti le fialette del vaccino. Tre le costituzioni di
parte civile presentate e ammesse: una coppia, moglie e marito,
tra i primi ad aver nutrito sospetti sulla somministrazione
fasulla, rappresentati dall'avvocato Laura Versace, e una
anziana di Falconara, rappresentata dagli avvocati Andrea Nobili
e Bernardo Becci, che era stata in studio dal medico per il
vaccino.
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