"Il voto dell' 8 e 9 giugno sarà dirimente per decidere se trasformare l'Europa in una grande potenza internazionale o se lasciarla piccola e sgretolata in balia delle decisioni altrui.
Noi siamo in campo per un'Europa solida, coesa, unita e difendere gli interessi dei Paesi membri e dei singoli cittadini".
Lo ha detto Elena Bonetti, una delle figure
di vertice di Azione, durante un incontro ad Ancona con i
candidati locali alle europee.
"Ci sono battaglie europee - jha aggiunto -, ma che vanno
interpretate in modo diverso, riconoscendo che l'Europa può
essere la soluzione dei problemi e non crea problemi. Penso ad
un piano industriale europeo: oggi ho visitato le aziende
distretto calzaturiero, una delle eccellenze delle Marche. E'
una realtà che può essere sostenuta con un intervento sulla
fiscalità a vantaggio dei progetti delle picole e medie
imprese". "Penso - ha adetto ancora - anche alla sanità, avere
detto no al Mes sanitario ha impedito all'Italia di avere 37
miliardi che pèotevano sostenere servizi territoriali. E poi c'è
il grande tema della riqualificazione dei servizi e delle aree
interne su cui l'Europa oggi può definire una strategia
condivisa e comune".
Bonetti ha ribadito che Azione "ha messo in campo un progetto
politico solido e coerente che romperà il bipolarismo muscolare
tra destra e sinistra, oggi il tema non è la frammentazione ma
di avere una forza politica pragmatica e competente" che si
occupa davvero dei probemi delle persone".
Il segretario regionale di Azione Tommaso Fagioli ha
auspicato "un ottimo risultato dalle Marche per il partiot e
anche per i nostri candidati che ci hanno messo la faccia". Il
candidato alle europee Germano Craia ha sottolineato la
necessità di contrastare "lo spopolamento delle aree interne. e?
sbagluato che i nostri giovani siano costretti a lasciare il
territorio per mancanza di servizi e di occupazione. Io sono
andato all'estero 20 anni fa, ma è stata una mia scelta". Tra le
fila di Azione corre anche il sindaco uscente di Fano Massimo
Seri: "serve un'Europa più forte, queste elezioni europee
saranno uno spartiacque. Noi mettiamo in campo una squadra di
candidati competenti che vogliono stare in Europa, troppo spesso
ci si candida pensando a Roma". "Il voto ad Azione - ha concluso
- è un voto utile per le Marche, ma deve esserci una risposta
importante".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA